Ciao amici! Questa sera inauguro una nuova rubrica. Ciò che farò in questo post e nei prossimi della serie Vi presento sarà, appunto, presentarvi un'opera con una segnalazione, ma in modo un po' particolare: non solo postando copertina e trama, ma anche parlandovi del libro cartaceo che ho acquistato o che mi è stato inviato. Spero che l'idea vi piaccia!
La prima opera di cui voglio parlarvi è Il mondo di nebbia di Ilaria Pasqua, il primo libro della trilogia fantasy/distopica Il giardino degli aranci edita da Nativi Digitali Edizioni.
Perché l'ho acquistato? Un po' mi sono lasciata rapire dalla copertina, che è davvero bella, ma principalmente mi ha incuriosita la trama, che vi lascio qui di seguito.
"Il Mondo di Nebbia, dove Aria e il fidato amico Henry vivono e frequentano un liceo come tanti altri ragazzi, nasconde dei segreti inquietanti, come incubi che prendono forma e sono in qualche modo collegati ai Cinque Sacerdoti, misteriosi individui che controllano la città.
Aria non è però una ragazza come tutte le altre: in quel mondo ha la sensazione di "girare a vuoto", e dentro di sé sospetta che dietro ai suoi incubi ci siano verità dimenticate... sarà l'incontro con Will, che come lei sembra frustrato e insoddisfatto da quella realtà, a rivelarle che tutto quello in cui credeva prima è nient'altro che un'illusione. Qual è la verità dietro quel mondo? Chi sono i Cinque? E in che modo Aria ha il potere di cambiare tutto?"
L'ho preso su Amazon al prezzo di 10 euro più spese di spedizione, per un totale di 12,70 euro. Mi è arrivato a casa tramite corriere GLS (che tra l'altro mi ha anche chiamata al telefono per avvisarmi di scendere a prenderlo O.o) in esattamente una settimana.
Innanzitutto il formato. E' un libro abbastanza grande, ma ben proporzionato: non troppo largo, nonostante sia bello altino, e compatto al punto giusto.
La copertina è morbida, sembra quasi vellutata al tatto, e l'immagine è davvero bella, ma questo lo sapevo già. Forse sul retro avrei ridotto un po' il carattere della quarta di copertina, che si presenta esageratamente grande, e avrei aggiunto la trama e la biografia dell'autrice.
Internamente è scritto con carattere piccolo, quindi oltre a essere ben compatto (sono intorno alle 200 pagine) c'è tanto da leggere anche dentro, senza caratteri grandi che sprecano pagine e pagine di testo. L'incipit è interessante: il libro parte subito in quarta, senza perdersi in chiacchiere: mette davvero curiosità.
Adoro anche il frontespizio e l'insieme dei colori. Visivamente è davvero un lavoro ben riuscito.
Adoro anche il frontespizio e l'insieme dei colori. Visivamente è davvero un lavoro ben riuscito.
Quel cosino giallo che vedete nelle foto è il segnalibro, dato che ho già iniziato a leggerlo. La mia recensione di quest'opera parteciperà all'omonimo contest delle Olimpiadi Letterarie, ma la troverete presto anche qui sul blog.
Intanto, per il rapporto qualità/prezzo, il libro è assolutamente promosso a pieni voti.
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