Su di me



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Qualche risposta alla domanda: chi sei, Giovanna?

Biotecnologa, manipolatrice di geni e coltivatrice di cellule; 
mente oscura e contorta; 
inghiottitrice seriale di nutrienti; 
pianificatrice di progetti irrisolti; 
procrastinatrice esperta; 
ironica cronica; 
autrice di due romanzi belli (Giochi di Ombre e Al di là della cornice [lo giuro]). 
"Zucchero filato all'arsenico".


Una presentazione più seria.


Salve, il mio nome è Giovanna.
Vengo da Napoli, sono nata nel '96 e dopo la maturità classica mi sono laureata alla triennale di Biotecnologie per la Salute all'università Federico II di Napoli e sto per completare la magistrale in Medical Biotechnologies. Un giorno spero di poter diventare ricercatrice e dare il mio contributo contro le più terribili malattie che affliggono l'uomo, in particolare l'Alzheimer.
La mia avventura letteraria inizia presto. Quando ero molto piccola avevo dei quaderni in cui scrivevo le mie storie e disegnavo i miei personaggi, (quasi) tutti inventati o provenienti da videogiochi. Avevo creato un vero e proprio mondo di avventure in cui li facevo muovere e vivere.
Quando avevo 10 anni ho scritto il mio primo, "vero" libro, e da allora se ne sono aggiunti tanti mai pubblicati, alcuni mai conclusi, tutti di genere fantasy. Il mio primo libro non-fantasy è un thriller romantico, "Giochi di Ombre", ed è stato pubblicato dalla casa editrice Lettere Animate. Qualche tempo dopo ho dato vita a qualcosa molto più terrificante: "Al di là della cornice", e stavolta a credere in me è stata Panesi Edizioni.

Inizialmente non avevo mai pensato di tentare la strada della pubblicazione. Poi, un giorno come un altro, anche grazie all'incoraggiamento del mio Fabri, ho pensato che forse valeva la pena provare, e il mio sogno si è avverato senza che, forse, io ci credessi davvero.
Sono entrata nel fantastico mondo della scrittura per caso e ho subito deciso di aprire un blog per aiutare gli altri, nel mio piccolo, ad avere un po' di visibilità. Il perché è semplice: se tutti facessero così, pensandola come me, molti scrittori validi quanto i "big" ma meno noti avrebbero la possibilità di emergere e farsi conoscere.
Da qui l'idea di Dandelion, uno pseudonimo che usavo spesso anche in altri social. Dandelion è il tarassaco, meglio conosciuto come dente di leone: è quel fiore su cui si soffia, esprimendo un desiderio e sperando che questo si avveri. E' il fiore dei sogni che aspettano, prima di diventare realtà.

C'è tanto altro di me che non sapete e che nemmeno immaginate... 
Il resto? Scopritelo!

2 commenti:

  1. Ciao Giovanna, spero che il tuo libro stia procedendo bene.
    Ad ogni modo ho nominato il tuo blog qui: Ciao, ti ho nominata qui: http://diariodiunacamionistaperbene.blogspot.it/2016/05/liebster-award.html :)

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    1. Ciao Giulia! Grazie per avermi nominata, ne sono felice :3

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