Stasera tra i nuovi talenti vi segnalo Gabriella Grieco, scrittrice salernitana con all'attivo la pubblicazione di due romanzi e tre racconti con diverse case editrici. Si presenta, raccontandosi:
Chi mi piace? Chi non si prende troppo sul serio e sa ridere di se stesso, chi ama come me la compagnia degli animali e le passeggiate in montagna, chi non si sente sempre in competizione con tutto il mondo.
Non mi piace chi parla tanto per parlare, chi mi tiene per ore al telefono, chi si sente superiore agli altri.
Per il resto… Sono nata a Salerno, felicemente sposata, ho due figli ormai adulti, un cane di media taglia e incerta ascendenza e un dolcissimo gatto persiano.
Mi rilassa lavorare in giardino e ascoltare musica, mi piace ricomporre i puzzle sotto il criptico sguardo del mio gatto, apprezzo i videogiochi (ebbene sì, sono da sempre un’appassionata videogiocatrice!) e, ma forse questo è inutile dirlo, amo leggere e scrivere. Non amo la brutta tv né la confusione; preferisco il silenzio allo spreco di parole, una passeggiata col mio cane a una serata al pub. Mi piacciono sia mare che montagna, ma di più fuori stagione.
Sono stata
ammessa (ma, ahimè, lì mi sono fermata) al Premio Scerbanenco 2014; ho vinto il
Concorso de “Il Cerchio Capovolto” nel 2013; ho vinto il Premio Garfagnana in
Giallo 2014; ho vinto il Premio Holmes Awards 2015 con un romanzo inedito che
spero esca l’anno prossimo; ho vinto un paio di contest con due racconti, uno
dei quali è “Sogno di Natale.”
Un gran talento, senza dubbio. Andando a spulciare la sua pagina Facebook troviamo più informazioni sulle sue opere. I romanzi, due thriller molto accattivanti, si presentano con sinossi che tengono col fiato sospeso.

Il primo, edito con I Sognatori, è "La morte è un'opzione accettabile", un gustoso thriller acquistabile sia in cartaceo sia in versione ebook e di cui metà è gratuitamente leggibile qui. Sono disponibili, inoltre, l'audiolettura di un brano e una videorecensione di Giuseppe Guarino.
Il prezzo, anche se un po' alto, perde molto d'importanza dinnanzi alla sinossi, che ci incuriosisce così:

"Marila e Francesco si incontrano, si piacciono, si sposano. Una vita semplice e tranquilla. In apparenza. Un passato poco chiaro influisce sul presente e sugli altri personaggi: il Ragno, l’ombra e la mosca. Solo una cosa è chiara: il Ragno è un assassino, la mosca è la sua vittima. E l’ombra? L’ombra è fumo...
Il lettore viene trasportato nell’inferno in cui lentamente si trasforma la vita dei due protagonisti, ma fino all’ultimo, fin quando il Ragno non si svelerà in tutta la sua rabbiosa violenza, ne ignorerà il perché."
Un forte in bocca al lupo a Gabriella! :)
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