sabato 16 maggio 2015

Recensione 9 - Polvere di stelle, Katia Pellegrinetti

"Che mondo è mai questo, se ci si deve vergognare di amare? Nessuna strage al telegiornale ci lascia quasi indifferenti, ma un amore gay fa ancora scalpore, incredibile no? Incredibile come sfoggiare un orientamento sessuale "estroso" e "alternativo " sia considerato divertente e alla moda finché è fatto per gioco e provocazione, ma appena diventa una cosa seria, un amore vero, si grida allo scandalo. Quanti fanno la bella faccia davanti... ma alle spalle? La comprensione e l'appoggio degli altri spesso è solo ipocrisia."


Oggi vi parlo di "Polvere di stelle", romanzo di Katia Pellegrinetti. Potete leggere la sinossi, un estratto o acquistare l'ebook qui.

"Polvere di stelle" è una storia di sofferenza e di emozioni. Una storia forte, che colpisce il lettore e lo trascina in un vortice di violenza: quello che assorbe la protagonista, Becky, che dopo un terribile incidente d'automobile inizia la sua caduta in un baratro da cui è difficile risalire. Una storia cruda, che ci mostra la realtà così com'è, senza addolcirla: i problemi alimentari, l'omosessualità, l'insicurezza che divora, l'ossessione di sentirsi diversa e sbagliata, e poi la violenza, la droga, la prostituzione. Ma tutto ha un limite, e anche dal più oscuro dei vortici è possibile uscire.

Nell'opera un ruolo molto importante lo gioca la fede, ma l'autrice non commette l'errore di dipingere il cattolicesimo come il bene assoluto, l'ancora di salvezza a cui bisogna appigliarsi in ogni caso per "guarire": anzi, la religione è presentata sotto entrambe le facce della medaglia. Da un lato il cattolicesimo bigotto, chiuso, omofobo, simile a una trappola e sui cui fedeli incombe l'invisibile ricatto di una punizione divina, in caso di errore; dall'altro quello che dà forza e speranza e che, grazie alla fede, riesce a spingere oltre qualsiasi ostacolo.
Becky si racconta a noi in totale sincerità, aprendoci la sua anima e coinvolgendoci nelle sue emozioni, facendoci riflettere su temi spinosi, su cui spesso siamo portati a pensarla in maniera superficiale, e immergendoci in una realtà terribile, ma che esiste, anche se spesso voltiamo lo sguardo per non vederla.

Sul finale non si può fare a meno di commuoversi e di riflettere su cosa, in realtà, sia l'amore, ma soprattutto su che cosa conti davvero nella vita. Perché la risposta non è scontata, nonostante lo pensiamo, e Becky lo scopre a sue spese.

4 stelle su 5, consigliato e in bocca al lupo a Katia! Per leggere la sua biografia e un estratto, potete cliccare qui.

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