sabato 4 aprile 2015

La scelta Ebook: il futuro dell'editoria.

Da poco sono entrata nel fantastico mondo dell'editoria, firmando un contratto con una piccola ma ottima casa editrice: Lettere Animate. E, per la prima volta, ho sbattuto il naso contro l'utopia di vedere il mio libro cartaceo, sugli scaffali di Feltrinelli o Mondadori, come tutti gli esordienti che, come me, approcciano questo mondo. La CE mi ha proposto, infatti, la pubblicazione della mia opera unicamente in ebook.
Inizialmente, lo ammetto, questa proposta mi ha spiazzata, forse anche un po' delusa, considerando diversi fattori: innanzitutto il fatto che fin da piccola avevo sempre sognato di pubblicare un libro, e che mai avevo considerato di pubblicare online. Poi, il bassissimo costo della versione digitale rispetto a quella fisica (quindi meno prospettive di guadagno, a cui - anche se è un discorso superficiale, lo so - bisogna comunque pensare); dall'altro, il fatto che io sono una persona molto legata al cartaceo, sprovvista di Paypal e che mai nella vita avrebbe comprato un ebook. Ho commesso, quindi, l'errore di credere in modo affrettato che tutti la pensassero come me.
E poi, parliamoci chiaro: chi di voi non sogna di avere tra le mani il proprio libro, rilegato e stampato?
La prospettiva dell'ebook non mi allettava molto, anzi. Pian piano, però, ho iniziato a pensarci su e ho fatto una riflessione. Ho capito che, per gli esordienti, ci sono molti più punti di forza della versione digitale di quanti non siano nella versione cartacea. Ecco il mio ragionamento:

-     Gli ebook sono di bassissimo costo, e quindi accessibili a tutti. 
      Infatti col prezzo medio di una copia fisica (intorno ai 15 euro) si possono acquistare ben 7 libri al prezzo medio di un ebook (2 euro), addirittura il doppio se l'ebook è scontato. Quindi, al prezzo di un libro solo, se ne leggono 15. Non male.
-     Sono più facili da comprare, poiché l'acquisto richiede soltanto un click. 
      Quindi le persone infinitamente pigre come me troveranno molto comodo il non dover più scendere di casa o, addirittura, alzarsi dalla sedia per aver tra le mani un nuovo libro.
-     Possono essere letti anche sul cellulare, e tutti hanno un cellulare. 
      Una cosa che ho scoperto da pochissimo: non c'è bisogno di avere un lettore apposito per leggere un ebook. L'unica cosa che serve è un'app (peraltro gratuita) da installare sul proprio cellulare. A me è stata consigliata l'app Kindle, scaricabile da AppStore. Appena la proverò, vi farò sapere com'è.
-     Le persone, vedendo un prezzo basso e considerando la facilità di acquisto, saranno più invogliate a comprarlo. 
    Parliamoci chiaro, chi non è attratto dalla semplicità? Quindi è vero che un ebook costa meno, ma vende sicuramente di più. E, soprattutto per un esordiente, che è praticamente sconosciuto e sugli scaffali venderebbe poco, questo apre molte più possibilità. Ovviamente il libro deve essere accompagnato da una sinossi che stuzzichi gli animi e renda allettante la lettura, altrimenti l'effetto sarà diverso.


Quindi ho capito che l'ebook resta la soluzione migliore per gli scrittori esordienti, che vogliono farsi conoscere senza troppe pretese in termini economici. Ho deciso di modernizzarmi anch'io: al più presto mi armerò di Paypal e inizierò a recensire i miei colleghi, a vedere cosa mi offrono. 

E voi cosa pensate degli ebook? Fatemelo sapere! Un bacio a tutti, al prossimo post! :)

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