sabato 9 maggio 2015

Recensione 7: Rosso Angelo, Claudio Scherillo

"É come se dopo una vita intera passata a ignorarmi, Dio si fosse improvvisamente accorto della mia esistenza e avesse cercato di rimediare al suo stesso errore - quello di farmi venire al mondo - squarciandomi il torace in due e infilandomici a forza un’anima dentro; una coscienza, la stessa che non avevo mai avuto, che non avevo mai chiesto né cercato."

"Rosso Angelo" , opera di Claudio Scherillo, è un thriller psicologico ad alto tasso di suspence.
Qui potete leggere la sinossi, un estratto o acquistare l'ebook.

E' un Thriller, con la T maiuscola: uno di quei romanzi che bisogna seguire con attenzione dall'inizio alla fine, di cui non ci si può perdere neanche un pezzo per non lasciarsi indietro parte della storia.
Senza perdersi in inutili digressioni e dettagli irrilevanti e con uno stile semplice e diretto, l'autore ci immerge nella mente di Angelo, il protagonista, e attraverso le sue parole ci presenta un personaggio enigmatico; un giustiziere, più che assassino senza scrupoli, ora vittima del blocco del mostro, ma vanitoso quanto basta e fiero del suo agire, per quanto controverso possa essere.
La narrazione, non lineare, ci catapulta negli eventi seguendo due piani temporali: uno attuale, ambientato proprio nel 2015, ed uno passato, che ci presenta gli eventi in ordine sparso. Così l'autore ci svela pian piano dei piccoli dettagli sul protagonista e sulla sua storia e ci fornisce tutti gli strumenti per ricostruirla.
Particolare è la presenza dei colori; del Rosso, che si incontra in modo ricorrente durante tutta l'opera come una maledizione nei confronti del protagonista, contrapposto a quelli del Mostro dei Colori, l'assassino-artista che utilizza le membra delle sue giovani vittime come perverse e raccapriccianti opere d'arte. Ruolo centrale in quest'opera ce l'ha proprio l'arte, capace di rendere spettacolare anche la morte.
I colpi di scena si susseguono con un ritmo incredibile, conducendoci verso un finale che, come ogni thriller psicologico che si rispetti, risulta essere genialmente inatteso e paradossale.

Una lettura avvincente, caldamente consigliata agli amanti del thriller.
5 stelle su 5 :)

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